Benché questa non sia una esposizione tecnica, va sottolineato che, subito dopo la sentenza della Cassazione che autorizzava la trasmissione radiofonica in ambito locale, la banda a modulazione di frequenza assegnata era praticamente libera, ovvero assente da segnali radioelettrici se non quelli a bassissima «intensità di campo» appartenenti a stazioni straniere, pertanto bastavano trasmettitori con pochissimi “watt” per coprire distanze ragguardevoli.